Questo articolo esplora l’uso degli stampi in silicone in cucina. In particolare ci si chiede se gli stampi in silicone a poco prezzo, possano rappresentare un pericolo per l’utenza! Spesso quando la domanda sale l’offerta lascia spazio alla poca qualità.

Stampi in silicone a poco prezzo, ecco i consigli di PreJo!

PreJo è un nuovo Brand sviluppato da Web Revolution! I titolari di Web Revolution, mossi da un’idea pratica, hanno deciso di sviluppare questo brand; ispirandosi a un concetto di praticità, che nel mercato della casa si sta perdendo. Troppo spesso ci si ritrova in casa con attrezzi e ammennicoli vari dei quali non vi è una reale necessità; specie se relazionata alle esigenze quotidiane di casa. PreJo nasce con l’idea di selezionare dei prodotti specifici e utili, da tenere sempre in casa! Siamo tutti casalinghi! E, come voi, non saremo mai appagati da un prodotto che non rispecchia le nostre esigenze. I prodotti che proponiamo sono di alta qualità e senza compromessi, o sono pratici e aiutano realmente in casa o non ci interessano!

C’è silicone e silicone

Questi  utensili da forno e da cucina in silicone, sono diventati molto popolari grazie alla crescente consapevolezza dei consumatori sui pericoli per la salute dell’alluminio e del teflon. Ironia della sorte, questo cambiamento sembra essere poco saggio per coloro che cercano un’esperienza di cottura non tossica. Sebbene le teglie in alluminio possano effettivamente essere utilizzate in modo sicuro in determinate circostanze, sembra che nella maggior parte dei casi sia meglio evitare gli stampi in silicone. Ci sono tuttavia alcune gradite eccezioni a questa raccomandazione per quelli di voi che ne possiedono già alcune.

Silicone

Il silicone è una gomma sintetica fatta di silicio legato (un elemento naturale abbondante in sabbia e roccia) e ossigeno. Il materiale è flessibile ma resistente, e spesso lo vediamo nella realizzazione di stampi per muffin, pirottini, spatole e altri utensili. Può passare dal congelatore al forno (fino a 220 gradi), è antiaderente e resistente alle macchie e, a differenza delle pentole convenzionali, è disponibile in una gamma di colori vivaci e allegri.

Il silicone è ampiamente considerato un materiale da cucina sicuro

Se controlli le affermazioni del produttore, i blog sulla salute e i siti Web correlati, la maggior parte fornisce recensioni entusiastiche sul silicone. Questo perchè la gomma siliconica è inerte. Non emette fumi di alcun tipo e gli esperti lo considerano non reattivo, una buona scelta quando si cercano pentole a basso rischio. 

Stampi in silicone: preoccupazioni primarie per la sicurezza

Con le pentole e le stoviglie in silicone, ci sono tre aree principali di preoccupazione:

• Materiali utilizzati per realizzare gli stampi in silicone.
• Agenti di stampaggio e rinvenimento utilizzati nella produzione.
• Potenziale di migrazione di questi materiali negli alimenti.

Diamo un’occhiata a ciascuno elemento citato.

Materiali utilizzati per realizzare stampi in silicone

Un grosso problema con qualsiasi prodotto che diventa popolare sono le alternative economiche e di bassa qualità. Il silicone non è diverso. Molte delle segnalazioni su odori sgradevoli e altri problemi con le stoviglie in silicone sembrano provenire da prodotti di bassa qualità contenenti coloranti o riempitivi economici.

Il test “Twist” per il silicone

Il test “twist” è un modo semplice per valutare la qualità di un articolo da cucina in silicone. Tutto quello che devi fare è prendere un prodotto in silicone tra le mani e ruotarlo. Se compaiono molte strisce bianche, indica la presenza di un gran numero di riempitivi. Il silicone puro (più sicuro) manterrà il suo colore quando attorcigliato. È anche meglio assicurarsi che tutti gli articoli in silicone che possiedi siano realizzati in silicone alimentare puro al 100%. Se l’etichetta o il negozio non garantiscono così tanto, contattare il produttore. Un’altra opzione è lavorare solo con aziende che garantiscono la purezza dei loro prodotti.

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Agenti di stampaggio in silicone

Per ottenere prodotti da rilasciare da stampi ad alta temperatura e pressione, i produttori utilizzano vari composti / agenti per rivestire i prodotti in silicone. Per gli articoli di qualità alimentare, ciò significa utilizzare solo agenti specifici approvati per alimenti. Gli studi condotti sugli stampi in silicone dicono che c’è un’elevata perdita di peso nel primo ciclo di riscaldamento. Questo molto probabilmente è dovuta a solventi residui e / o sottoprodotti formati durante la fabbricazione degli articoli o al fatto che il tempo per la post polimerizzazione dell’articolo non era sufficiente. Per evitare spese aggiuntive, alcune aziende tralasciano quest’ultima fase e chiedono ai propri clienti di riscaldare lo stampo a 230 ° C (446 ° F) per 2 h senza cibo prima del primo utilizzo, affermando che l’eventuale sviluppo di un po ‘di fumo non è deleterio.

Qualche domanda….

Quanti consumatori leggono effettivamente le indicazioni e riscaldano lo stampo (se richiesto) per 2 ore in forno alla temperatura appropriata prima di utilizzarlo con il cibo? Miglior ipotesi? Non molti. Successivamente, inoltre, andrebbero lavati accuratamente gli stampi in silicone con acqua tiepida e sapone e quindi risciacquare completamente. Si sconsiglia di metterli in lavastoviglie per i motivi sotto indicati.

Migrazione del silicone negli alimenti

La più grande preoccupazione con qualsiasi pentola è se subiamo un danno nel momento in cui ingeriamo un prodotto che ha subito uno scambio con materiali potenzialmente pericolosi. L’unico studio sugli stampi in silicone utilizzati per scopi di cottura ha studiato il rilascio di sostanze chimiche dagli stampi in silicone a varie temperature, in particolare intorno ai 200–220 °C, temperature raggiunte in un forno durante la cottura di torte e pasticcini. Sono state inoltre eseguite alcune prove a temperature superiori fino a 280 ° C per verificare la dichiarazione dei produttori circa la stabilità al calore degli stampi. I test attualmente specificati per la migrazione per applicazioni a contatto con alimenti comportano temperature non superiori a 175 ° C.

Presta attenzione ai riempitivi siliconici!

Ciò che è preoccupante è che oggi sul mercato ci sono molti utensili da cucina in silicone di bassa qualità. Il silicone alimentare dovrebbe essere silicone al 100%, ma alcune aziende aggiungono riempitivi di plastica che compromettono la qualità del prodotto. Le sostanze chimiche di questi riempitivi di plastica possono penetrare nel cibo e causare danni. Il silicone puro è inerte e non rilascia sostanze chimiche tossiche durante la cottura.

Il silicone contiene BPA?

Il bisfenolo A (BPA) è una sostanza chimica che viene spesso utilizzata per realizzare contenitori e bottiglie di plastica. Si è scoperto che ha effetti dannosi sul corpo umano poiché può interferire con i nostri ormoni e causare problemi cerebrali e comportamentali. Può anche causare cancro, disturbi cardiaci, ADHD, obesità e diabete. Fortunatamente, il silicone puro non contiene BPA. Tuttavia, le stoviglie in silicone di scarsa qualità e gli utensili con riempitivi potrebbero contenere BPA.

Il silicone è sicuro da usare ad alte temperature?

Il silicone non è reattivo ed è considerato sicuro fino a temperature di 300°C.

Conclusioni

Ora che abbiamo analizzato questo prodotto, ci sembra evidente consigliare solo prodotti di eccellente qualità. Chi acquista non dovrebbe mai farlo con leggerezza e pretendere che se si tratta di silicone, sia della migliore qualità! Rischiare l’acquisto di stampi in silicone a poco prezzo, non ha davvero senso, visti i costi e i problemi che potrebbero seguire. Se vuoi acquistare degli stampi veramente utili per la tua cucina, dai uno sguardo alle nostre proposte, le troverai veramente utili.